Don Gian Paolo Cassano

E’ recentissima la pubblicazione di un articolo sul n. 24 del 2012 della rivista spagnola Soc per Elig (Revista de la Sociedad venida de la Virgen ad Elche“ di Elche (Spagna) che don Gian Paolo Cassano ha dedicato alla figura di Maria assunta in cielo. Viene qui affrontata, nell’ambito del pensiero della Chiesa antica la questione dell’assunzione della vergine che ancora sarà ribadita dal Concilio Vaticano II.
Al sacerdote casalese (docente presso la Facoltà teologica di Torino, oltre che ad Alessandria),è stato chiesto un intervento sull’Assunta dalla Fondazione che cura il “Misterio di Elche”, straordinaria rappresentazione che affonda le sue radici nel Medioevo e che si ripete ogni anno che ricostruisce l’assunzione di Maria in Cielo e che è patrimonio mondiale dell’Unesco.
A ciò si aggiungano le innumerevoli rappresentazioni iconologiche che hanno riguardato tale aspetto (e riproduzioni di icone accompagnano l’articolo), sottolineando come l’assunzione stessa abbia attraversato i secoli, riproponendosi nella tradizione popolare, e restando, contestualmente attiva anche oggi, secondo anche quanto recentemente ricordava papa Benedetto. Maria resta così un “mistero di speranza…per tutti, …”frutto eccellente della redenzione” . Anche per questo La chiusura dell’articolo con la dantesca preghiera alla Vergine, che il sommo poeta immagina rivolta da San Bernardo, sintetizza la bellezza di Maria, benigna nell’ascoltare i propri figli e capace di prevenire le loro richieste. Misericordia, pietà, bontà, diventano così caratteristici della nostra Madre Celeste a cui ogni cristiano, in ogni tempo può rivolgersi fiducioso.

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