OCCIMIANO – (gpc) Sacrestani da un secolo. E’ la storia della famiglia Ercole: ora l’ultima discendente Livia Ercole in Anarratone, per motivi d’età, lascia il testimone al più giovane Simone Prendin e la comunità parrocchiale occimianese sente il bisogno di dire grazie.
L’occasione è stata data dalla festa del ringraziamento domenica scorsa 2 dicembre. Già alcuni anni fa gli era stato il data la “spiga d’argento” come riconoscimento significativo di benemerenza in occasione della festa di san Valerio. Ma ora, terminando il suo servizio (e con lei di una tradizione familiare) è sembrato opportuno esprimere ancora pubblicamente un grazie. Al termine della S. Messa introdotta da una poesia in piemontese del consigliere comunale Maria Rosa Scarrone e contraddistinta da un sentitissimo applauso, il prevosto, a nome della Parrocchia, ha consegnato un’icona mariana in argento, espressione della riconoscenza dei parrocchiani, mentre Olimpia Casalone ha tracciato una memoria storica.
Anche il sindaco e con i rappresentanti del Consiglio Comunale dei ragazzi hanno voluto far sentore il loro grazie consegnato il gagliardetto del comune, come pure le ex allieve salesiane con una bella pianta di fiori.
Infatti – ha ricordato Olimpia Casalone – per quasi cento anni, infatti, la famiglia Ercole ha svolto la funzione di sacrestano. Luigi Ercole, detto Luisen, classe 1878, aveva iniziato il suo servizio prima con don Angelino, seguito da mons. Colli , Don Torrriano e infine don Gatti .
A quell’epoca la prima messa era alle sei del mattino e lo si vedeva già presente a preparare i paramenti, per servire il prevosto durante la messa… A Luisen (dopo 52 anni) successe, non il figlio, ma la nuora, Maria Balbo, la Mariulen, che al lavoro di postino affiancava la cura della Chiesa, lasciando poi i medesimi compiti (l’attività di postina e di sacrestano) alla figlia Livia, che ha continuato con la stessa dedizione di famiglia ! E’ sempre stata puntuale e solerte, sia per i vivi che per i morti. Il suo lavoro, il tempo che vi ha dedicato è stato prezioso e impagabile.
Per questo unanime è stato il grazie per tutto quello che lei (con la sua famiglia), ha fatto per la comunità occimianese!
gpc
Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.