OCCIMIANO – (gpc) Silenziosamente, nel suo stile, è tornato alla Casa del Padre Pietro Patrucco, che da poco (lo scorso 17 maggio) aveva raggiunto il traguardo dei 100 anni !
E’ mancato nella sera di giovedì 21 luglio alla Casa di cura S. Anna dove da qualche giorno era stato ricoverato per alcuni problemi di saluti che però non faceva pensare ad una partenza così improvvisa. Sabato 23 giugno, durante il funerali erano in molti a stringersi affettuosamente alla moglie Maria Teresa, alle quattro figlie (Antonietta, Anna, Silvana, Renata) ed agli altri familiari.
Pietro ha conservato sino all’ultimo una vivacità ed una lucidità invidiabile; quando passavo a trovarlo, volentieri ricordava alcuni episodi della sua vita, in specie del servizio militare nella Cavalleria con alcuni episodi della Seconda Guerra Mondiale nei territori della Ex Jugoslavia. L’esperienza della guerra (e delle sue conseguenze) ha segnato profondamente la sua vita, anche quando, giunto a casa dovette affrontare due gravi lutti, per primo la perdita del fratello minore Luigi tornato gravemente malato dalla prigionia in campo di concentramento, ed in seguito, dopo pochi mesi, la morte dell’amatissima mamma.
Una vita la sua tutta dedita alla famiglia ed al lavoro ad Occimiano, dove, con il fratello, ha svolto l’attività di agricoltore fino a circa novanta anni.
Occimiano comunque si dimostra un paese nel quale si vive bene e a lungo; Carolina Cerrato (che è anche vicina di casa di Pietro) si avvicina al traguardo dei 101 anni e gli ultra novantenni sono una ventina !
gpc
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