Concerto

OCCIMIANO – (gpc) Grande successo di presenza e di qualità per il primo dei due concerti per organo della parrocchia S. Valerio programmato per il ritorno all’antico splendore dell’organo Serassi, nell’ambito del programma di ‘Arte Organistica in Monferrato’ (curato dall’Associazione musicale Concentus), che ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio artistico rappresentato dai monumentali organi a canne del territorio monferrino.
Sabato scorso 1 ottobre, nella Chiesa della Madonna del Rosario di Occimiano un pubblico attento ha potuto gustare il  pieno ripristino del prestigioso strumento costruito nel 1837 dalla celebre famiglia di organari originaria di Bergamo, e ristrutturato dall’artigiano organaro valenzano Fabio Stocco in collaborazione con l’occimianese Simone Prendin.
Protagonista è stato Roberto Stirone, organista titolare della chiesa di Sant’Antonio di Casale; da sempre impegnato per il recupero non solo degli strumenti antichi, ma anche della cultura organistica, ha collaborato con l’Unitre con lezioni inerenti al mondo dell’organo. Vanta una grande esperienza in ambito musicale; è stato tra ’altro finalista al concorso internazionale d’interpretazione organistica “Franz Schubert” e come solista si è distinto riscuotendo sempre un lusinghiero consenso, anche dalla più autorevole critica.
Dopo i ringraziamenti ai due giovani ed un excursus sul mondo dell’organo e la cultura organistica è stata la volta dell’esecuzione musicale spaziando dal  XVII al XIX secolo. Ottime le scelte musicali (in gran parte poco conosciute al grande pubblico, ma particolarmente apprezzate) che hanno permesso di  esprimere le potenziale varietà di registri e di suoni che un organo può dare.
Sono stati eseguiti brani di Girolamo Frescobaldi, Johann Kaspar Kerill,  Bernardo Storace, Andrea Lucchesi,  Giovanni Battista Pescetti,  Gaetano Valeri, Giovanni Simone Mayer, Giovanni Morandi. Particolarmente interessanti le musiche liturgiche di Domenico Zipoli o di padre Davide da Bergamo che hanno permesso di valorizzare le tipicità di questo organo dell’inizio dell’Ottocento.
Un secondo concerto si terrà poi domenica 16 ottobre alle 18,00 con il m.o Massimo Gabba, organista della Cattedrale di Casale.
gpc