Teatro

OCCIMIANO – (gpc) Un buon successo di pubblico che ha apprezzato la “novità” del giallo a teatro. Parlo di “Labirinti gialli” che è andato in scena sabato scorso 13 novembre ad inaugurare la stagione teatrale del Salone teatro parrocchiale di Occimiano.

Protagonista è statala compagnia del Gruppo Palcomisto /Laps, composta da Alfredo Rivoire (regista), Aurora Zini, Sergio Sassone, Lorena Cappellato, Cesare Demichelis, Stefano Deconti, Erica Fleres, Nadia Paro, Erika Re; tecnici audio e luci sono Fulvio Bazzan e Fulvio Chiabrera.

Introdotto da un prologo, dal sapore sottilmente psicologico – drammatico (dal titolo “Nulla é come sembra”), è stato proposto un testo di Agata Christie (“La paziente”), appositamente scritto per il palcoscenico che ha saputo coinvolgere ed appassionare gli spettatori, con una suspense fino alla fine.

Una trama ben condotta con bravura dagli attori – ha commentato un esperto giallista in sala – dove l’ispettore Cray, di poche parole, ma di grande sostanza,si mostra particolarmente abile nel condurre le indagini e risolvere il caso della paziente inspiegabilmente caduta dalla terrazza della sua camera, in una clinica privata alla periferia di Londra.

Per la “conduzione” del Salone, nel frattempo, è nato il Circolo Don Alberione, un gruppo parrocchiale che si propone di gestire promuovere l’utilizzo del salone parrocchiale. La scelta del nome è caduta sul beato don Giacomo Alberiore , il fondatore della famiglia dei Paolini (per intenderci di Famiglia Cristiana …), grande profeta dell’utilizzo pastorale dei mezzi di comunicazione sociale e piemontese (è di Alba). Il gruppo fondatore è costituito dal parroco don Gian Paolo Cassano, Leandro Negri, Monica Deambrosis Mazzucco, Rosanna Amelio, Andrea Cia e Marino Giulioni. Nella prima riunione del Consiglio il parroco (che ne è membro di diritto) è stato nominato presidente, Leandro Negri vice presidente e Monica Deambrosis Mazzucco segretaria tesoriera. SI sta preparando un ricco programma per il nuovo anno che comprende, oltre al teatro e alla musica, anche il cinema, con una tessera riservata ai soci che permetterà di usufruire di tutti i film nell’anno.

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