OCCIMIANO – (gpc) Una lettera alla prof. sa Maria Falcone, sorella del giudice barbaramente ucciso dalla mafia. L’hanno scritta il Sindaco prof. Ernesto Berra, il presidente del Consiglio comunale dei ragazzi Silvia Bellomo e la docente responsabile del giornalino “L’inchiostro” dell’Istituto don Milani prof. sa Donatella Mutti.
In essa si esprime la solidarietà “in seguito all’incivile gesto di ignoti all’Albero di Falcone” ed il più profondo rammarico.
“Non siamo nuovi a percorsi di legalità – si legge nella lettera – crediamo fermamente che la nostra voce abbia una ragione di essere” partecipando fin dal 1997 all’iniziativa della Nave della legalità a Palermo e che si rinnoverà anche quest’anno.
“Crediamo – scrivono – nella frase ’le vostre idee camminano sulle nostre gambe’ frase che abbiamo fatta nostra e che teniamo ferma nel cuore e nella mente.”
L’oltraggio fatto all’Albero di Falcone “è un atto che ferisce, disorienta, ma che nel contempo ci dà un’occasione in più di fermo contributo nella lotta alla mafia.”
gpc
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